La "biosansa" premiata come migliore idea innovativa

TERAMO – Il giovane abruzzese Michele Chiodi, 27 anni, originario di Campli si è aggiudicato oggi il primo premio per la migliore idea innovativa all’interno del Meeting delle idee, la competizione organizzata dal Gruppo Giovani Confindustria Teramo nell’ambito di White Information, la convention annuale dei giovani confindustriali in corso a Roccaraso. Il progetto di Michele Chiodi, giovane agronomo ed esperto di agricoltura sostenibile, prevede la realizzazione di un processo e una tecnologia innovativi, ad elevata sostenibilità economica e ambientale, per trasformare la sansa vergine (scarto della lavorazione delle olive) in un nuovo biocombustibile solido (denominato appunto Biosansa) per caldaie a policombustibili per la generazione di acqua calda e calore. “L’innovazione del progetto è che questo combustibile può essere prodotto e rivenduto direttamente nei frantoi chiudendo così il ciclo produttivo ed evitando i costi di smaltimento” spiega il vincitore “la biosansa rispetto agli altri combustili simili è ecosostenibile, molto economica, circa il 40% in meno, è facile da usare ed ha un elevato potere calorifero. Il progetto è stato oggetto della mia tesi di laurea in Agricoltura sostenibile ed è stato già sperimentato con successo per poter andare sul mercato”. L’idea di Michele Chiodi è stata premiata stamattina dal presidente dei Giovani di Confindustria Teramo Luca Verdecchia e dal presidente della Fira, Rocco Micucci. Come premio il progetto sarà accompagnato e assistito grazie al supporto del Gruppo Giovani Confindustria Teramo nella presentazione della domanda per il bando della Fira per il finanziamento delle start up innovative. Accanto a questo progetto si sono imposte altre due idee innovative che hanno ricevuto dalla giuria due menzioni. Si tratta del progetto “Smart shell” di Federica Di Giacinto, ricercatrice dell’Istituto zooprofilattico di Teramo, che ha ricevuto la menzione per l’innovazione tecnologica per il suo sistema di allarme precoce biologico per il monitoraggio della qualità delle acque. Il sistema si basa sulla possibilità di rilevare le variazioni di frequenza del movimento di apertura/chiusura delle valve di un mollusco di acqua dolce. A differenza dei sistemi analitici classici, tale sistema biologico è in grado di rilevare la presenza di un numero indefinito di sostanze e miscele di composti con tossicità sinergica. L’altra menzione per l’innovazione di prodotto è andata invece a Gerardo Acampora, imprenditore di per il progetto “Hasta la pizza”, si tratta di una pizza sorretta da uno stecco, un prodotto che unisce gusto e comodità ed è stato già brevettato con successo.